I miei viandanti

lunedì 1 novembre 2010

La Torta di Nonna Papera


Ho saltato il week-end, ho saltato la notte di Halloween, ho saltato la festa di Ognissanti, insomma, un vero disastro. Col fatto che ho lavorato tutto il lungo finesettimana, non ho avuto neanche tempo di venire a sbirciare nei vostri blog cosa avete preparato di speciale.

Come ho già avuto modo di disquisire qui, in questi ultimi anni sta prendendo piede questa usanza tutta americana della notte di Halloween, che mi lascia francamente un po' dubbiosa, visto che i significati più profondi, quelli che derivano dalle antiche tradizioni legate all'unica notte dell'anno in cui il confine tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti si annulla (e ne abbiamo anche noi, di molto più antiche e anche più interessanti di quelle americane), sono spariti per fare posto a feste e balli con streghe, teschi, pipistrelli e zucche stregate, molto più simile ad un Carnevale fuori stagione. 
D'altra parte, anche feste molto più dense di significati, come il Natale, sono diventate più un business per vendere merce, per cui non mi stupisco più di tanto.



E quindi, niente zucche, dolcetti o scherzetti, per il mio Halloween però, siccome questi giorni ero in vena di sperimentazioni di ricette d'oltreoceano, ho pensato di fare una Apple Pie, ovvero la classica Torta di Nonna Papera! Chi di voi, da piccoli, non ha avuto almeno uno di quei bellissimi manuali tipo il Manuale delle Giovani Marmotte, o appunto quello di Nonna Papera? Io li avevo tutti e due, lo ammetto, ma da piccola preferivo senza rimorsi quello più avventuroso delle Giovani Marmotte. Non so che fine abbiano fatto, questi volumetti dalla copertina rigida, un po' consunta dopo tante letture...credo di averli regalati a qualcuno, anche se recuperare quello di Nonna Papera, adesso, non mi dispiacerebbe.

La tipica torta americana, quella che la simpatica nonnina metteva a raffreddare fuori dalla finestre, mi ha sempre incuriosito ma non mi è mai capitato di assaggiarla, allora ho deciso di cimentarmi.

Leggiucchiando qua e là (questa ricetta di GialloZafferano è molto ben spiegata, e qui ce n'è un'altra simile) , mi sono fatta l'idea che la pasta fosse più sottile e meno dolce della nostra frolla: in quasi tutte le ricette che ho trovato non contiene nè uova nè zucchero, ma solo farina, burro e acqua fredda, tra un impasto di brisè e di strudel, penso.

Nelle istruzioni c'è la raccomandazione di fare la cupola al centro, per farla venire bella bombata, proprio come nei fumetti di Paperino, cosa che ho fatto ma evidentemente non abbastanza, perchè si è inesorabilmente abbassata, durante la cottura.

Questo non ha alterato assolutamente il sapore, molto molto meloso, e non burroso come pensavo (la pasta è delicata, per niente pesante).

Insomma, questa è la ricetta della sperimentazione, ispirata prevalentemente dalla ricetta di GialloZafferano di cui sopra:


Apple Pie

Per una teglia da crostata da 22 centimetri di base e 25 di diametro massimo (se la volete più alta, aumentate le mele)

300 grammi di farina 00
150 grammi di burro
75 ml di acqua fredda
1 cucchiaio di zucchero
un pizzico di sale

950 grammi di mele non sbucciate
1 cucchiaio di farina
6 cucchiai di zucchero
qualche fiocchetto di burro (facoltativo)
succo di limone
cannella

Impastare la farina col burro molto morbido (io l'ho impastata con la forchetta, all'inizio dentro una ciotola e poi sulla spianatoia) aggiungendo lo zucchero, il sale e l'acqua, fino a formare un impasto piuttosto sodo.

Metterla in frigorifero per almeno 30 minuti, nel cellophane.

Nel frattempo tagliare le mele a fettine sottile, irrorarle col limone, mescolare bene con lo zucchero e la farina (serve ad assorbire l'umido delle mele).
Stendere la metà abbondante della pasta sulla carta forno, di dimensioni poco più grandi della teglia.
Rovesciare l'impasto sulla pasta, cercando di mettere più mele al centro, una spolverata di cannella e qualche fiocchetto di burro, se volete. Io non ho esagerato con la cannella perchè mi piace, però non troppa.

Stendere il resto della pasta e coprire la torta, ritagliando quella in eccesso.

Chiudere la torta con i rebbi della forchetta, facendo qualche buco qua e là per far uscire l'umidità ( anche se a me un po' di liquido è fuoriuscito sotto).

Con la poca pasta che vi avanza fate qualche piccola decorazione (io ho usato uno stampino da biscotti a forma di cuore). Spennellate di latte la torta, applicate le decorazioni.

Io ho messo la torta sul terzo ripiano dal basso, dove metto le crostate.
I tempi di cottura sono stati:
20 minuti a 190 gradi
50 minuti a 180 gradi (non si cuoceva mai)

Ho tolto la torta, l'ho spennellata con un uovo sbattuto, cosparsa di zucchero a velo e messa di nuovo nel forno spento per altri dieci minuti.

16 commenti:

  1. è meravigliosa questa torta...mi ricorda proprio quella di Nonna Papera...che mi sono sempre sognata come golosissima...
    Concordo anche sulle riflessioni sul vero senso delle festività che sono sempre state celebrate per ricollegare l'uomo al suo spirituale...ma ora invece si compra...bho...un bacione

    RispondiElimina
  2. Questa torta è sempre buona... complimenti e felice serata dai viaggiatori golosi...

    RispondiElimina
  3. Non direi mai di no a una fettina di questa delizia!

    RispondiElimina
  4. è una delizia!!!

    ^______________^

    RispondiElimina
  5. E' il periodo migliore per lanciarsi in sperimentazioni a tema. Io adoro i dolci con le mele e come non lasciarsi tentare da una torta come questa! E'sicuramente da provare, soprattutto per frolla né troppo dolce né pesante.
    Concordo pienamente con te riguardo Holloween: è una festa che non ci appartiene ed è utilizzata solo per motivi commerciali.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  6. Concordo pienamente con te, per quanto riguarda la notte di Halloween. Se solo non avessimo relegato la sacralità del nostro passato in un cantuccio polveroso...

    Grazie mille per la ricetta! Un sogno infantile che diviene realtà! Spero di cucinare questa torta il prima possibile!

    RispondiElimina
  7. E' delicatissima questa torta: una sfoglia semplice e leggera, con un ripieno speziato (anche noi abbiamo un debole per la cannella) e a base di un frutto di stagione!
    una fettina ne hai ancora??
    un bacione

    RispondiElimina
  8. grazie mille, cara Laura, per aver dato una risposta ei miei desideri.
    Le stesse sensazioni che hai descritto tu, penso che le abbiamo provate un pò tutte, tutti noi amanti di Topolino e nonna Papera,
    Questa pasta è il regalo del giorno per me. L'ho cercata invano. forse per pigrizia non l'ho trovata. Ma ora c'è e la preparo.
    Grazie mille.
    Se ti va vieni da me, ho lanciato un nuovo swap per Natale che sono sicura ti piacerà tanto.
    p.s. per la prima volta in vita mia ho partecipato ad una festa di compleanno/halloween. E mi sono anche divertita, ero mostruosa, se ci sei su facebook puoi anche vedere le foto.
    ciao

    RispondiElimina
  9. @ Anna: m'è sembrata la ricetta migliore, però in giro ce ne sono anche altre...se ne esperimenti qualcuna, fammelo sapere!!
    P.s. vado a vedere su FB le foto

    @ Manuela e Silvia: il ripieno è meloso e speziato, avete ragione, molto molto particolare...

    @ Scarlet: se la fai, raccontami come ti è venuta

    RispondiElimina
  10. @ Lorenza: non avevo dubbi che su questo fossi d'accordo con me
    :-)

    Siete sempre i benvenuti, viaggiatori Golosi!

    @ Barbara e Pupottina: ma grazie!!

    @ Lella: è stata una buona idea provarla, penso che la replicherò, magari con qualche variante...

    RispondiElimina
  11. La torta di nonna papera è quel classico dolce che non ci verrà mai a noia. E questa oltre che bellissima, profuma di buono, di ricordi...insomma è una ricetta da provare!L'ho cercata a lungo nel web una ricetta così e con questa mi hai colpita, è davvero invitante!

    RispondiElimina
  12. Adoro i dolci alla frutta e in generale i sapori semplici. Mi sa che te la copio!

    RispondiElimina
  13. Anch'io copio spesso le ricettine di giallozafferano e sono sempre un successo, poi tu Laura sei così brava!!!
    L'aspetto è delizioso, mi immagino che bontà!!!

    RispondiElimina
  14. nooo.....proprio quella di nonna papera!!!!!! che delizia,brava brava!
    per halloween sono d'accordo con te, io proprio non la sento questa festa, non è nostra, ma prende sempre più piede!!!!un abbraccio
    ciao Reby

    RispondiElimina
  15. Ciao! Ho notato che nella pasta frolla hai messo l'acqua invece delle uova. Questo che cosa cambia nel gusto e nella consistenza della frolla? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha una consistenza diversa dalla frolla, è più sottile e meno friabile, potrei dire che sembra un mix tra la pasta da strudel e la frolla, con questo tipo di ripieno è perfetta

      Elimina

Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails