I miei viandanti
mercoledì 11 agosto 2010
Di ritorno dalle boscose montagne abruzzesi
Ed eccoci di ritorno alla vita di sempre, proprio quando tutti stanno partendo. In città siamo ancora quasi nella normalità, negozi aperti e gente per le strade, probabilmente a cavallo di ferragosto si svuoterà e avremo qualche giorno di deserto metropolitano, che poi non è neanche tanto spiacevole per noi che siamo abituati al caos romano che invade le strade per gli altri undici mesi e mezzo dell’anno.
Come sono andate le vacanze, in definitiva?
Rilassanti, abbastanza. Interessanti, pure abbastanza. Dire che mi sono divertita come una pazza sarebbe eccessivo, ma comunque non era questo lo scopo, solo passare dei giorni piacevoli in posti conosciuti e molto gradevoli, al fresco.
Di fresco ne abbiamo preso tantissimo, anche un po’ troppo: quest’anno il tempo non ci ha proprio favorito al massimo, perché in Abruzzo faceva abbastanza freddino, soprattutto i primi giorni. Tra tempo nuvoloso e vento, siamo andati sempre in giro col maglione, e la sera sotto la famosa trapunta di cui sopra.
Proprio mentre stava cominciando a migliorare il tempo era tempo di partire alla volta della Toscana, e anche qui abbiamo beccato i primi due giorni di pioggia e freddo. Eravamo in un bell’agriturismo con piscina (poi vi mostrerò le foto), ma l’abbiamo solo guardata da lontano a causa del clima autunnale, almeno fino a quando non è uscito il caldo e il sole cocente (sono riuscita ad ustionarmi le ginocchia con un’ora sotto l’ombrellone), ma purtroppo le vacanze erano praticamente finite, la piscina ce la siamo goduta veramente poco.
Queste sono le prime foto dell’Abruzzo: siamo stati a Villetta Barrea, un piccolo paesino affacciato sul lago omonimo, tra Pescasseroli e Scanno: un paese che conosciamo ormai benissimo, visto che sono parecchi anni che ci andiamo. E’ davvero grazioso anche se dell’impianto antico, che risale addirittura al medioevo, c’è rimasto poco e niente, a causa dei numerosi terremoti che l’hanno devastato nel corso dei secoli, l’ultimo del 1984.
Il lungo Corso Benedetto Virgilio, su cui si snoda la maggior parte del paese, risale all’Ottocento, epoca in cui è stata fatta la strada che lo collega alla vicina Barrea e quindi ad Alfedena, che vi mostrerò una delle prossime volte. Sul Corso si aprono numerose botteghe e negozi, tra cui quello di Dolci locali che non poteva certo mancare tra le mie visite: ho riportato un vassoio di dolcetti e biscotti come le ferratelle alla marmellata e dei pasticcini al mostro d’uva, specialità del luogo.
Sul corso c’era anche il nostro B&B, Il Rifugio, un posto semplice ma dall’accoglienza molto calorosa e dalla colazione abbondante, cosa che io apprezzo sempre moltissimo. Abbiamo anche approfittato dei numerosi ristoranti, anche se i primi giorni si è stentato a trovare qualcosa che ci soddisfacesse sul serio.
Una sera abbiamo partecipato alla Sagra degli Orapi che si teneva nella piazzetta del paese, per assaggiare questa specialità locale: si tratta di spinaci selvatici che crescono principalmente in zone di pastorizia ovina (vi lascio immaginare il motivo di questa predilezione), e che si abbinano sia a pasta rustica come gli gnocchetti, sia a legumi come fagioli, in questo caso con contorno di saporitissime salsicce alla brace, il tutto innaffiato da un bicchiere di vino rosso robusto (stravizio che ho pagato carissimo, ovviamente, visto il tenore della mia dieta abituale).
Abbiamo fatto qualche gitarella nei dintorni, ma senza esagerare, soprattutto per la mia condizione fisica ancora piuttosto incerta. Luca avrebbe voluto sfogarsi con sentieri in salita e scarpinate in alta quota ma ha dovuto uniformarsi ai miei ritmi forzatamente rilassati: abbiamo fatto giusto un paio di sentieri non difficili, per il resto abbiamo gironzolato per i vari paesini dei dintorni, senza molto impegno nè fisico nè mentale.
Molti li avevamo già abbondantemente visitati ma è sempre piacevole tornarci: abbiamo trovato tutto molto curato, graziose botteghe e le case piene di fiori, quasi facessero concorrenza al Trentino nell’adornare balconi e finestre con cascate di fiori coloratissimi.
Anche Villetta Barrea, nel suo piccolo, offre degli angolini veramente deliziosi: pensavo di averli fotografati tutti (vedi il post del 2008) ed invece, passeggiando con la mia fedelissima Nikon ho comunque trovato degli scorci e dei particolari che non aveva mai fotografato, di cui vi mostro una prima parte adesso, per il resto alla prossima puntata!
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Bentornata, Laura! E così ti sei goduta un bel fresco, eh? La tua mancanza si è sentita parecchio... Sono egoisticamente contenta che sia di nuovo qui, così potrò godere nuovamente dei tuoi meravigliosi post! Baci :-)
RispondiEliminaDi ritorno sì, purtroppo...non ti preoccupare, ho fatto una marea di foto, non vedo l'ora di mostrarvele...
RispondiEliminache posto incantevole, sembra sospeso nel tempo.
RispondiEliminaciao, riorganizzati e a presto :)
Bentornata Laura, allora aspettiamo di veder le foto!
RispondiEliminaChe meraviglia questi posti !!! vien voglia di partire subito!!!
RispondiEliminaChe bei posti!! Ciao e bentornata!
RispondiEliminache fanastiche foto per una regione fanastica che però non ho ancora visitato.complimenti!
RispondiEliminabellissime foto, bellissimi posti e racconti affascinanti, come sempre, sono felice ti sia ripresa...un bacio e buon ferragosto
RispondiEliminaUn bacio a buon ferragosto anche a te, Elena
RispondiElimina@ Lucy: è una regione bella, poco visitata e molto curata, ne vale la pena farci un salto
@ Ramaiolo: grazie!!!
Sogno93: bei posti davvero, poco conosciuti e poco turistici,mi fa piacere sponsorizzarli un po'
@ Mario: ci sto lavorando, spero di metterne presto di nuove
@ Rossella: sono paesini antichi, spersi tra le montagne, davvero fuori dal tempo
Posti molto belli che conosco bene e che amo, ottime le foto, brava!
RispondiEliminaBENTORNATA LAURA! Che bellissimi posti e sai che non ci sono mai stata...nonostante non siano poi molto lontani da dove sto io...
RispondiEliminaSono davvero contena di sapere che sia andato tutto bene e che ti sia ripresa!
Un abbraccio
ps.attendo il resto delle foto!!!
grazie delle magnifiche foto, sono luoghi per me assolutamente ignoti e sono sorpreso dalla loro bellezza
RispondiEliminale foto sono davvero bellissime e danno l'immagine realistica di questo apese fermato dal tempo!!quanta quiete deve esserci....li si che ti rilassi altro che spiagge affollate e sol leone!!!bacioni imma
RispondiEliminaMi sono innamorata delle tue foto e ovviamente anche dei posti fotografati, sei bravissima, hai l'occhio che vede! Grazie!
RispondiEliminafantastiche fotos, i have just visiting this wonderfull country, ciao del Belgica
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