I miei viandanti
domenica 29 agosto 2010
Il ricordo di quelli che restano
Ci sono dolori troppo grandi per essere raccontati, e non lo farò, come se il non raccontare rendesse il dolore meno reale, meno definitivo. Solo ora, a distanza di una settimana, sto recuperando faticosamente qualche briciola di razionalità, eppure ancora non riesco a dirlo, figuriamoci a scriverlo.
Ero indecisa sull'opportunità anche solo di accennare ad un avvenimento così personale, nel mio diario pubblico: mi sono detta che comunque questo luogo virtuale, in questi tre anni, ha raccolto i miei giorni bui e quelli luminosi, e non sarei riuscita a raccontare di argomenti ameni come le vacanze o le ricette senza, in qualche modo, scrivervi anche di avvenimenti così importanti della mia vita, senza lasciarvi almeno un piccolo ricordo, un silenzioso segno di affetto.
Gli ultimi giorni sono stati strazianti per tutti noi, ma siamo stati anche consolati dalla grandissima partecipazione da parte di amici, parenti e vicini, un abbraccio silenzioso e confortevole, che ci ha reso il dolore un poco più sopportabile.
Tornerò quando ne sentirò il bisogno, tra un giorno, tra una settimana, tra un mese, non so dirlo. Ondeggio tra la malinconia che ti fa sembrare tutto inutile, privo di significato, e la voglia di reagire, di non lasciarmi andare, di trovare una ragione di andare avanti nelle piccole cose di tutti i giorni.
L'unico pensiero che mi consola, è che le persone non muoiono mai del tutto, se ne rimane vivo il ricordo in quelli che restano, e questo ricordo è ancora così forte e vitale da sembrare reale, come una presenza silenziosa eppure tangibile, tra i fiori e i pomodori del suo amatissimo giardino.
A presto, spero.
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Il tuo papà immagino...
RispondiEliminaIl dolore deve essere rielaborato, capito; la perdita delle persone che amiamo, questo temporaneo distacco non sempre riusciamo a capirlo e accettarlo;
prenditi tutto il tempo che ti serve per realizzare che in realtà non lo hai perso completamente se il suo ricordo, i suoi gesti le sue parole, rimangono vive nel tuo cuore.
Ti sono vicina spiritualmente.
Laura, non ti dico niente, in questi casi non esistono le parole giuste. Conosco il dolore che provi. Lo so, ce la farai, ma il dolore rimarrà nel tuo cuore. E per questo ti abbraccio forte-forte.
RispondiEliminaTi abbraccio forte Laura! Proprio come ti ha già detto Giulia... in questi casi non ci sono parole che possano alleviare almeno di un poco il dolore e la rabbia che si prova. Ti sono vicina.
RispondiEliminati abbraccio forte!
RispondiEliminaNon ci sono parole adatte per darti almeno un pò di conforto. Ti mando un abbraccio forte e ti sono vicina.
RispondiEliminaEvelin
ho un nodo alla gola...purtroppo ti capisco...Un abbraccio
RispondiEliminaUn abbraccio.Roberto763
RispondiElimina...ti capisco ..sono passati un mare di anni ... ma dentro c'è sempre una cicatrice che a volte brucia, il tempo è un gran medico, questo è sacrosanto ed è bene che sia così, ma le persone care restano dentro di noi perche sono parte di noi e noi di loro. ti abbraccio forte Reby
RispondiEliminaTi abbraccio Laura, spero che la vicinanza dei tuoi affetti ti sia di conforto e che il tempo torni a portarti la serenità, magari illuminata dai bagliori dei ricordi più cari. Deborah
RispondiEliminati seguo da tempo pero' non ti ho mai scritto. Oggi ho deciso di farlo perche' conosco il tuo dolore... per me sono passati vent'anni...ma ogni giorno ci penso. Adesso con un po' piu' di serenita'. Ti abbraccio.
RispondiEliminaUn grande abbraccio!
RispondiEliminaHo perso mia madre due anni fa, all'improvviso, da un minuto all'altro, senza un perché. Non passa giorno che non ci pensi...Ti abbraccio fortissimo, nella speranza che tu riesca a trovare conforto nel tuo dolore ed uscirne più forte.
RispondiEliminaCara Laura, ti abbraccio forte in questo momento in cui il dolore è così straziante da togliere il respiro. Cat
RispondiEliminaCara Laura, difficile trovare parole di conforto, forse nemmeno esistono o sono inutili. Ricorda solo che tuo padre vivrà sempre in te, la sua vita continua in te.
RispondiEliminaTi abbaccio forte.
Wanda
Ti sono talmente vicina che voglio condividere con te la canzone che ascolto tutte le volte che la mancanza di mio padre diventa struggente e insostenibile... Ascoltala attentamente. Un abbraccio fortissimo.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=fK8EZmAAW1o
un abbraccio
RispondiEliminaTi seguo da molto,senza intervenire per timidezza forse, ma oggi davanti al tuo dolore nel quale rivivo il mio, tento di esserti vicina anche se le parole non servono. Sono verissime le tue frasi finali,chi se ne va resta dentro di noi e nelle cose che ci circondano;quando passeggio tra i suoi fiori sento che lui è con me, ora sono io che curo il suo giardino e mi pare che lui guidi le mie mani in operazioni mai fatte,trapiantare potare..e mi parli.Il vuoto è grande e ritrovare un equilibrio richiede tempo.Un abbraccio Tere
RispondiEliminaPosso intuire il senso di abbandono e di smarrimento che ti pervadono in questi giorni, per aver vissuto anch'io la perdita dei miei genitori. Mi rendo conto che non ci sono parole umane che possano alleviare un tale dolore, ma sappi che sei nel mio cuore, così come tuo papà sarà per sempre nel tuo.
RispondiEliminaLella
Quando la mia mamma morì, all'improvviso, quasi sei anni fa, ho perso quella che ero. Quella Sara non esiste più. E' a lei che penso a volte con nostalgia, il tempo ha curato le ferite che sanno toglierti il respiro, quelle che hai ora tu. Tutto si allontana, vedrai...il dolore non sarà più violento diventerà una malinconia sottile, che non ti lascerà più, imparerai a conviverci. Le spalle scoperte dal un lato, ti faranno sentire sempre un po' più freddo, ma quello che resta in te, le sue parole, gli insegnamenti, gli sguardi, le risate, tutti questi ricordi diventeranno così profondi che ti faranno sentire sempre in compagnia. Anche quando sarai completamente sola. E' così che mi sento nei momenti difficili. La mia mamma è con me, anche se sono atea, io sento che mi vede, e che mi viene a parlare...tutto ciò che succede nella mia vita ora, spesso lo ricollego a lei che segue il mio percorso, oggetti che trovo per caso, situazioni di apparente coincidenza, vedrai, non sarai mai sola.
RispondiEliminaOra fatti forza, è la fase di dolore più straziante..passerà.
Un abbraccio.
Sara
Grazie a tutti per le bellissime parole, davvero...sapere che tante persone hanno provato lo stesso dolore e quindi lo comprendono, mi commuove...un abbraccio a tutti, ricambio di cuore
RispondiEliminasono con te, mi dispiace immensamente.... ti abbraccio fortissimo... Calendula
RispondiEliminaciao, lo sai, sono di poche parole.....un'abraccio fortissimo.
RispondiEliminacara Laura come giustamente hai detto le persone che abbiamo amato e ci hanno amato non ci lasciano mai, la loro presenza è dentro di noi e noi siamo loro, tuo padre vivrà sempre in te, nel tuo ricordo, nella tua vita, nei tuoi gesti, nelle tue parole, devi essere forte e avere tanto coraggio come lui sicuramente vorrebbe, Ti abbraccio forte Maria Grazia B.
RispondiEliminaTi abbraccio forte...
RispondiEliminaMi spiace davvero tanto, non sapevo...ti sono vicina!
RispondiEliminaLaura leggo solo ora.... come mi dispiace..... e non sò mai cosa dire in queste circostanze... ma ho visto dal post che hai messo oggi che sei tornata è questo è un bene...
RispondiEliminaun abbraccio Ely
Cara Geillis, io come al solito arrivo sempre tardi ma ti abbraccio e invio un pensiero affettuoso per il tuo papà.
RispondiEliminaCris