I miei viandanti

martedì 15 aprile 2014

I ricordi del cuore



Carissimi, come va?

I giorni scorrono veloci, e alla fine mi accorgo sempre ne sono passati decisamente troppi dall'ultimo post, ma la vita vera ha sempre il sopravvento, ovviamente, e non è facile ritagliarsi degli spazi, oppure a volte, pur avendo del tempo libero, preferisco vedere un bel film o leggere un libro piuttosto che armeggiare col computer.



Nel frattempo è passato anche il mio compleanno. Nel vecchio lavoro in albergo mi prendevo sempre un giorno di ferie per festeggiarmi in pace, ma in questo nuovo lavoro al teatro non è possibile, perché non si ferma quasi mai, ma mi ha fatto piacere festeggiarlo con pasticcini assieme alle persone con cui lavoro ogni sera, una cosa simpatica e diversa dal solito.




Abbiamo anche fatto dei cambiamenti in casa, nella camera ritinteggiata questa estate, abbiamo cambiato la mia scrivania, bella ma imponente, con un tavolo da pranzo, creato un angolino davvero delizioso che prima o poi vi mostrerò.

Non ho cucinato proprio un bel niente, in questo periodo, ho una ricetta meravigliosa di una torta che ho assaggiato qualche tempo fa, approfitterò delle ultime mele della stagione ma non so bene quando.

Ho pensato quindi, in attesa di riavere di nuovo Photoshop e quindi armeggiare con centinaia di foto archiviate ( insieme alla scrivania ho archiviato anche il mio computer, ormai obsoleto, visto che in casa ormai avevamo: due computer, un portatile, due tablet), ho trovato questi vecchi scatti in bianco e nero del mio quartiere, Trastevere.




Ve ne ho già parlato altre volte, per esempio qui e qui, vi ho mostrato degli scatti fatti con la piccola digitale, e ogni volta mi dico che devo tornare con la reflex e fare un servizio fotografico come si deve, ma per ora eccovi queste suggestive immagini un po' sgranate.

Ci sono nata, in questo quartiere, e vissuta quasi trent'anni, per cui per me è rimasto il mio quartiere, non importa che da 17 anni sono andata a vivere due quartieri più in là, quando si nasce trasteverini, si rimane trasteverini tutta la vita.
 Non ci torno spesso, ma nei miei sogni (quelli ad occhi chiusi, i sogni in cui l'inconscio magari ti fa strani scherzi) casa mia è ancora l'enorme appartamento a via Goffredo Mameli e, spesso, solo alla fine del sogno mi rendo conto che ormai quella non è più casa mia, ma evidentemente ho ancora un legame fortissimo con quella casa e tutto quello che rappresenta.


Questi scatti risalgono addirittura al 1993, ma non sono fotografie vere e proprie, sono provini che ricavai in camera oscura da un reportage in bianco e nero per il corso di fotografia seguito quell'anno: non le ho mai stampate in formato grande tranne forse un paio ma, meraviglia della tecnologia moderna, li ho scannerizzati e poi aggiustati con Photoshop.






A pensarci bene, si tratta di scatti realizzati più di venti anni fa, quindi vecchi anch'essi, e per questo ho cercato di conservare quell'aria un po' retrò delle fotografie d'epoca, di una Trastevere ancora più antica perché guardandomi indietro,  mi sembra sia davvero passato un secolo!


Trastevere è uno dei quartieri più affascinanti del mondo, non so perché io lo associo sempre al Marais e Triana, i miei quartieri preferiti di Parigi e Siviglia, due città che amo moltissimo. Attualmente Trastevere è davvero scaduto, in una maniera che mi addolora davvero molto: è sempre stato un po' fatiscente, d'accordo, soprattutto nei miei ricordi di bambina, negli anni Settanta, ma la movida caotica degli ultimi anni lo trasformano, al tramonto, in una specie di suk a cielo aperto, in un posto sguaiato, chiassoso, forse per questo non ci torno spesso.




Queste vie, questi vicoli, scorci e piazze sono state il teatro della mia infanzia, dell'adolescenza, della giovinezza: Piazza Santa Maria in Trastevere e i vicoli intorno, dove sono passata tutti i giorni almeno due volte al giorno, prima per andare al Convento di Santa Rufina, in via della Lungaretta, e poi verso via della Lungara, in direzione del liceo Virgilio.




Insomma, sono delle strade e delle piazze che ho calpestato milioni di volte, di cui conosco ogni pietra, ogni storia, ogni sussurro, e non importa se non ci torno quasi mai, ce le ho scolpite tutte nel cuore.

E i vostri ricordi del cuore, dove sono?

15 commenti:

  1. Che bellissime fotografie e racconti!
    Grazie di aver condiviso con noi questi spicchi di ricordi ed emozioni.
    Michela

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  2. Hai fatto bene a conservare l'aria retrò, rende queste fotografie davvero affascinanti. E tra parentesi auguri!!

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  3. Questo post pieno di nostalgia mi è piaciuto molto e anche le fotografie che hai fatto sono piene di poesia.
    Tanti auguri per il tuo compleanno!!!
    A presto
    Giorgia

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  4. Che foto spettacolari!!!! la mia Roma.. la nostra Roma sembra sempre un set cinematografico da quanto è bella!!!! smackk e buona Pasqua cara...-)

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  5. Per me, che romana non sono, Trastevere ha ancora tanta bellezza e fascino, nonostante sia un po' in decadenza. Io sono nata a Napoli e ho trascorso la vita in un quartiere nei pressi del Vomero. Forse i miei ricordi sono lì ma, la cosa non mi consola, anche Napoli è in assoluto degrado. Negli anni mi sono trasferita ma non torno con piacere nella mia città che, per quanto sia sempre stata colorita, oggi davvero non riconosco più. Queste foto ci parlano di un bel tempo anche per le città che, mi sembra chiaro, hanno risentito tutte, più o meno, dello scatafascio generale delle nostre amministrazioni. Che peccato. Un bacione

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  6. Non mi soffermo molto su blogger, ma quando vedo un tuo post mi affretto ad aprirlo . Queste foto sono davvero belle ed insieme alle tue parole danno un senso di malinconia, di piacevole malinconia, perche' traspare tutto l'affetto per questi luoghi. Anche per chi non è di Roma, come me, ma che ha vissuto piccoli momenti dell'infanzia in questa splendida città, può capire benissimo. E ho tanti ricordi del cuore sia di Roma che della mia città di adozione, Milano. Buona Pasqua Laura!

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  7. quando sono stata a Roma Trastevere è stato il quartiere che più mi è piaciuto, mi aveva colpito per gli angoli e per il fermento vivace che si respirava ..auguri per il tuo compleanno!!!

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  8. davvero un bel post Laura!!! Ma soprattutto sono passata per farti gli auguri di una felice Pasqua :)

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  9. Saranno anche foto non recenti ma hanno sempre quel fascino che il B/N sa dare: sono bellissime. Ripasserai con la reflex e sicuramente saranno altri scatti belli, ma che nulla avranno da invidiare a questi.
    Auguri di una serena Pasqua. Ciao :). Marilena

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  10. i miei ricordi scolpiti nel cuore sono tra Trionfale e Prati. Nata sulla via Trionfale (appena sotto lo Zodiaco) cresciuta e rimasta tra quelle vie fino ai 32 anni...ci torno sempre volentieri, provando un misto di nostalgia, tenerezza e quasi un dolore fisico, poiché non civivo più ormai da 35 anni...

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    1. cara anonina, capisco quel misto di nostalgia e tenerezza, è la stessa cosa che provo anche io...

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  11. dolci malinconie........
    auguri anche se in ritardo ,tra le bellissime foto , un angolino di ottimismo perchè il cuore di roma torni a splendere come dovrebbe , un abbraccio
    ciao Reby

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  12. che bellissimo post! Sei riuscita a trasmettermi le tue emozioni... e splendidi scatti :)

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  13. complimenti per il post...credo che trastevere sia l angolo di roma che più mi è rimasto nel cuore..
    bellissimo il tuo blog, molto curato e dettagliato con uno stile unico...
    se ti va di visitare il mio ne saro lieta
    daniela
    https://infusodiriso.wordpress.com/

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Pellegrino che ti aggiri per queste lande incantate, mi farebbe piacere una traccia del tuo passaggio...

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