I miei viandanti
giovedì 23 aprile 2009
Zuppa inglese casereccia
Ed ecccoci tornati alla normalità.
I racconti di viaggio, per ora, sono finiti, ahimè...
In compenso, ho approfittato della settimana della cultura per visitare due musei di Roma che non avevo mai visto (vergogna vergogna, ci ho pure studiato archeologia...): Palazzo Massimo alle Terme e Palazzo Altemps, ambedue facenti parte del Museo Nazionale Romano.
Ma per questo racconto c'è tempo...
E' tanto che non cucino niente di particolare, complice la pigrizia e anche la quantità di ricette vecchie e racconti già scritti, da smaltire prima che facciano la muffa. Però, prima di postare qualcosa di mio o, ancora meglio, di ricominciare a pasticciare in cucina, vi propongo un dolce tipico di mia madre, una zuppa inglese diversa dalle solite, una vecchia ricetta di famiglia, secondo lei la vera zuppa inglese...
Mia madre è ottima cuoca che, pur non amando fare i dolci, si è sempre ingegnata a farli, quantunque non sia mai stata un'aspirante pasticcera come me: eppure le sono sempre riusciti benissimo...quand'ero piccola io, l'ho già detto in altri luoghi, negli anni Settanta, esistevano pochi dolci confezionati: la merenda di noi bambini era piuttosto semplice, sia il pomeriggio a casa sia quella che ci portavamo a scuola.
Spesso, al posto della pizza bianca comprata dal fornaio, quella scrocchiarella che fanno a Roma, avvolta in un foglio di carta velina marrone con gli angoli arrotolati, mamma cucinava dei ciambelloni alti e sodi, con la crosticina di zucchero sopra, oppure delle crostate enormi.
Benchè abbia la ricette della pastafrolla, non so perchè, ma non mi sono mai riuscite uguali...mah! Forse perchè le crostate della mamma sono sempre più buone...
Comunque, questa zuppa inglese è un dolce tipico delle nostre riunioni familiari, tipo Natale, Pasqua, Ferragosto e Compleanni vari... questa è stata mangiata il pomeriggio di Pasqua.
Viene fatta solitamente in dosi consistenti, e mangiata in fette altrettanto consistenti, praticamente un attentato a qualsiasi dieta però va beh, una volta ogni tanto si può anche fare, no?
P.s. le foto non sono il massimo, lo so, ma le ho scattate di fretta, prima dell'assalto famelico alla torta!
Ingredienti (non riporto le dosi perchè dipende dal recipiente)
Savoiardi
Liquore dolce (Bagna delizia, oppure rhum, oppure alchermes)
Marmellata di prugne, oppure visciole (possibilmente fatta in casa, non molto dolce)
Crema pasticcera piuttosto densa
Panna montata
zucchero a velo
Prendere un recipiente a pareti alte, una pirofila o anche una zuppiera-insalatiera.
Bagnare i savoiardi nel liquore allungato con acqua (sennò viene troppo forte).
Predisporre un primo strato di biscotti bagnati, qundi stendere sopra la marmellata.
Coprire con un altro strato di biscotti bagnati, poi stendere la crema.
Montare la panna ben fredda con un cucchiaio di zucchero a velo, versarla sulla torta e stenderla delicatamente sulla crema.
Consiglio: se la torta deve essere mangiata anche da bambini, che solitamente non amano i dolci con il liquore, si possono bagnare i biscotti con uno sciroppo di ciliegie allungato con acqua.
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Ciao! proprio buona questa versione della Zuppa Inglese! è un dolce che ci piace moltissimo!
RispondiEliminaEh..come le fà la mamma le torte, anche se non perfete, ma non saranno mai repricabili!!
un bacione
che buona
RispondiEliminaniente.la zuppa inglese è una cosa che propri no imn viene.non ha un buon sapore , in qualsiasi modo la faccia...eppure mi paice tanto!!ah!!:DD
RispondiEliminabravissima, bello il tuo blog!!:D
wow che bella zuppa inglese buonissima!!! baci!!
RispondiElimina@ Katty: riferirò i complimenti alla mamma
RispondiElimina:-)
@ Genny: io non ci ho ancora mai provato, approfitto delle feste per sbafarmi quella di mamma
@Manu e Silvia: avete ragione, i dolci della mamma sono impareggiabili!
Sì Marsettina, era proprio buona
;-)
Cara Geillis, sono una "viandante" occasionale. Non ho un mio blog, ma tanta passione per la cucina. Ho trovato la zuppa inglese della tua mamma veramente deliziosa. Sicuramente proverò a "imitarla" anche se, sicuramente con meno successo. Devo aggiungere che ammiro molto i tuoi reportage fotografici. Sei bravissima e non lo dico per adularti, ma perchè lo penso veramente. A me piace molto la fotografia e ce la metto tutta per fare degli scatti "memorabili", ma.... che te lo dico a fa'?!?!?!
RispondiEliminaUn salutone da Lella
Ciao lella e benvenuta!!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti, non sai quanto mi facciano piacere, perchè il blog è uno spazio personale in cui si mette veramente passione e amore, e quando piace è proprio una gioia!
Devo dire che da quando ho il blog sono migliorata sia come cuoca che come fotografa, e anche come scrittrice...perchè non ne apri uno tuo? Non è difficile tecnicamente, se poi ti serve qualche consiglio te li do volentieri!!
Ciao e ancora grazie
Grazie Geillis per la tua offerta di aiutarmi ad aprire un mio blog. Ricorrerò sicuramente a te, qualora prendessi in considerazione l'ipotesi. Trovo veramente molto bello che tu risponda a tutti coloro che ti scrivono anche solo per comunicare un'emozione. Ci si sente veramente a casa nel tuo blog. Ciao e ..alla prossima.
RispondiEliminache bella l'idea dello sciroppo di ciliegie!
RispondiEliminaCiao Geillis,
RispondiEliminaho visto che sei passata a trovarmi.
Il tuo blog è davvero bellissimo. E la zuppa inglese splendida, mi piace soprattutto l'idea dello sciroppo di ciliege.
Attendo la tua ricetta.
Ciao
Stefania
ciao è un po di tempo che non ci scriviamo io latito molto, in questo periodo non mi sento molto espirata. ciao
RispondiEliminabuona questa zuppa inglese e buona la pizza bianca di Roma, ogni volta che vengo a trovare mio fratello ne faccio una mega scorpacciata, scrocchiarella e non...
RispondiEliminaun abbraccio
Infatti la pizza del fornaio, a Roma, è particolarmente buona, mi piacepi di quella della pizzeria!
RispondiElimina@ Calimera: infatti ho visto che latiti da un po', immagino che sarei stanchissima!!!
Grazie Stefania, mi impegnerò al più presto per farla!
@ Elisabetta: quella dello sciroppo è un'idea della mamma di una mia amica, che quando eravamo piccole la faceva così, per non metterci il liquore...sicuramente i bambini l'apprezzerebbero!
@ Lella: leggo tutti i commenti e rispondo più che volentieri, ormai ho tanti lettori che passano a trovarmi sempre, sono praticamente degli amici, e lo trovo bellissimo!
Scrivimi quando vuoi, anche via mail (la trovi al lato) oppure su Facebook
Ciao cara, questa zuppa Inglese ti prometto che sara' fatta alla prima occasione. Deve essere un ottimo dolce da offrire . Si mangia prima con gli occhi, lo sai !e questo dolce invoglia oltre la vista.
RispondiEliminaDiversa dal solito si, ma sicuramente buonissima e quindi da provare...grazie per l'alternativa!
RispondiEliminaciao lo sai che non ho mai fatto la zuppa inglese, non so nemmeno il perchè, magari copio la tua che è molto invitante un bacio e buona serata
RispondiElimina@ Carmen: anch'io non l'ho mai fatta, però la mangio spesso
RispondiElimina:-)
Mi piace così tanto che ho deciso di condividerla con voi!
Grazie a te, Milla,per averla apprezzata, mamma ne sarà contenta
@ Maria Vittoria: vero che si presenta bene? E' un'ottima alternativa al tiramisu, anche più leggera...
CARA, VOGLIO FARTI SAPERE CHE NON HO RESISTITO E HO FATTO LA TUA E DI MAMMA ZUPPA INGLESE,MI SEMBRA CHE ABBIA AVUTO UN SUCCESSO STREPITOSO SE CONSIDERI CHE è FINITA IN GIORNATA UNA ZUPPIERA DA INSALATA. QUINDI NE FARO' IL DOLCE DI TUTTE LE OCCASIONI.GRAZIE.
RispondiEliminacara Maria Vittoria, grazie a te per la fiducia
RispondiElimina:-)
Girerò subito i complimenti alla mamma, ne sarà contentissima!