I miei viandanti

sabato 22 dicembre 2012

Anche questo Natale è arrivato


Ed eccoci arrivati ad un nuovo Natale.
Lo so, avevo promesso di non sparire nel nulla, ed invece tra una cosa e l'altra, siamo arrivati a fine dicembre.

Pensavo di avere una marea di tempo da spendere, di annoiarmi addirittura, e forse per le prime settimane è stato proprio così: con tutto il tempo del mondo, le giornate si sono srotolate pigre e sonnolente, anche perché corpo e mente avevano bisogno di smaltire lo stress, la stanchezza, la preoccupazione degli ultimi mesi, che avevo accumulato in dose massicce, settimana dopo settimana, mese dopo mese.

Sembra uno scherzo, ma non si chiude una fase della propria vita dall'oggi al domani, come si chiude una porta dietro le spalle. Lo stress accumulato e il dispiacere si smaltiscono col tempo, con fatica, così come le abitudini acquisite negli anni, l'organizzazione delle giornate e delle cose da fare.

Poi, una volta rientrata nella normalità, mi sono accorta che fare la cassa integrata è un lavoro pure quello: solo tutti i viaggi all'ufficio di collocamento  per scegliere i corsi, ognuno che ti dice una cosa diversa sulla durata e il costo dei corsi che devi fare (calcoli astrusi tipo fai il conto delle ultime 3 buste paga, moltiplica per 14 e dividi per 12, fai l'ottanta per cento  e ottieni la somma che percepirai per la cassa integrazione- però se sei in Cassa integrazione in deroga non ci arrivi, forse al 65 per cento, e questo già ti fa sballare i calcoli in partenza- di questa somma fai il 40 per cento, e questo sarebbe il costo del corso che devi fare, teoricamente. Ma poi arriva un altro che ti dice che il calcolo va fatto sui giorni, se lavoro dodici giorni al mese come part time, calcola il 30 per cento e moltiplicalo per i mesi di cassa integrazione. E poi c'è chi ti dice che quella è la base, puoi fare di più ma non troppo, di meno ma non troppo, insomma: quattro viaggi all'ufficio di collocamento per essere sicure di non sballare in ecesso o in difetto, non sia mai non ti danno i soldi perché hai fatto pochi giorni o al contrario  te li chiedono indietro perché hai speso troppo), e poi le ultime firme, i fogli da compilare, la firma definitiva sulla trattativa per l'esodo, insomma, sono arrivata all'inizio dei benedetti corsi di riqualificazione ancora più stressata, anche perché abbiamo dovuto concentrare due corsi in pochi giorni, visti i ritardi con cui la nostra azienda si è occupata di noi.

E, visto l'argomento, niente di più azzeccato del primo corso che ho fatto e terminato, cioè Tecniche e Gestione dello Stress. E qui vorrei aprire una parentesi su questi benedetti Corsi di Riqualificazione professionale, obbligatori se si vuole percepire la cassa integrazione.

Non ho nulla contro una mia eventuale riqualificazione, anzi: adoro fare i corsi, durante l'Università ne ho fatti due, uno più bello dell'altro, ambedue di qualificazione professionale e  di svariati mesi, della Regione: il primo di Fotografia, che mi è servito moltissimo non a livello lavorativo, ma personale, perché ho coltivato una passione che avevo fin da quando, a nove anni, mi hanno regalato una Kodak Instamatic e, a sedici, la mia prima reflex. Da allora non mi sono più fermata, come potete notare dal mio blog, seguita fedelmente prima da una Nikon Fm 2 e camera oscura, ed ora dalla D80.


Il secondo è stato di Restauro di Tele antiche, bellissimo anche questo, che mi è servito anche quello a livello personale, ho imparato a disegnare, ad usare l'acquarello, ho approfondito la mia passione per l'arte.
Qualche anno dopo sono entrata, un po' casualmente, in un altro corso professionale, quello per Assistente Domiciliare, avendo lavorato nel campo un paio di anni: in realtà dopo il corso ho abbandonato quel tipo di lavoro, però in quel corso ho conosciuto un ragazzo che, più tardi, sarebbe diventato mio marito, per cui  a qualcosa di utile è servito.

sabato 1 dicembre 2012

Indice delle recensioni, Libri e Film

Libri


 Un viaggio nel tempo e nella memoria
Libri Preferiti                                                                                                                                Inchiesta sul cristianesimo, Corrado Augias
Giallisti scandinavi
Sotto il sole della Toscana, Francis Mayes
J. K. Rowling, Harry Potter e i Doni della Morte
J.K. Rowling, Il Seggio Vacante

Film e serie tv

 Film 2007
Caos Calmo
Cosmonauta
Cous Cous
Il Grande Sogno, di Michele Placido
Il Nascondiglio, di Pupi Avati
Lezioni di Cioccolato
Oggi sposi, di Luca Lucini
Romanzo Criminale, la serie
The Orphanage
Il Riccio
Il Pranzo di Babette
Un'ottima annata


















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